Farmobili (FAR – ovvero falegnamerie artigiane riunite), nasce negli anni Settanta come una cooperativa di artigiani falegnami.

È sul territorio di Siena e dintorni che questa realtà muove i primi passi, occupandosi perlopiù di realizzazioni per privati. La crescita dei volumi di lavoro porterà presto Farmobili ad aver bisogno di una struttura più adeguata, che si tradurrà nel trasferimento all’interno di uno stabilimento molto grande e nel cambiamento dell’assetto sociale. Oltre a cambiare la struttura organizzativa, Farmobili ha iniziato ad operare in un mercato nuovo, ottenendo commesse ed incarichi di natura più complessa. Sono gli anni in cui l’azienda, ormai divenuta un punto di riferimento nella produzione di arredi di qualità, divenne interlocutore del Monte dei Paschi, intraprendendo una stimolante e proficua collaborazione con l’Istituto.

Queste esperienze hanno stimolato Farmobili a crescere, implementare le competenze e le tecniche che consentissero all’azienda di affacciarsi su nuovi mercati, con nuovi partner e progetti. Sono iniziati così i primi importanti incarichi per arredi museali ed allestimenti temporanei presso il complesso museale Santa Maria della Scala a Siena, iniziando con le ristrutturazioni per la conversione dell’antico ospedale medievale ad area museale. Forte dell’esperienza maturata, Farmobili si è affermata presto sulla scena degli allestimenti museali, dapprima solo nella zona di Siena, per poi varcare i confini provinciali e arrivando a partecipare a progetti nazionali e internazionali di grande prestigio, tra cui i Musei di Palazzo dei Pio a Carpi, il Palazzo Pretorio a Prato, il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze e il Nuovo Museo Nazionale di Oslo.